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Guida di viaggio in Catalogna

la tua guida per Catalogna Spagna
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Composto da cinque sezioni distinte, questo tour ti porterà attraverso i paesaggi più spettacolari e alcuni di essi sconosciuti della Catalogna. Preparati a vivere un’avventura diversa conoscendo ogni angolo, ricetta e tesoro locale che rappresentano l’autenticità di questa Comunità Autonoma con la nostra guida di viaggio in Catalogna. Osa scoprire un turismo diverso, addentrandosi nei suoi costumi, sapori e percorsi da una nuova prospettiva. Qui ti presentiamo una serie di percorsi del Grand Tour della Cfatalogna che ti assicuriamo non lascerà nessuno indifferente.

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Contenuto del post

Guida di viaggio in Catalogna: Percorso da Barcellona a Tarragona

Questa sezione ti porterà attraverso 6 tappe attraverso diversi punti di interesse situati tra Barcellona e Tarragona.

Giorno 1: Scoprire Barcellona

Barcellona è una delle città più moderne della Spagna, con un’urbanistica unica e una struttura architettonica che spicca in tutto il mondo. Ecco perché è qui che inizia questo gran tour della Catalogna, con Barcellona che occupa molte delle tappe interessanti da vedere.

Senza dubbio, la Sagrada Familia gioca un ruolo importante in questa città, poiché rappresenta perfettamente l’architettura modernista di Gaudí, che si può vedere in tutta Barcellona. Se continuiamo per le strade della gioventù di Picasso, conosceremo una Barcellona più intima. È essenziale non dimenticare di passare per la via Avinyó e la birreria dove Picasso fece la sua prima mostra individuale. Un’altra tappa fondamentale è il quartiere del Born, dove scopriremo gradualmente le sue taverne emblematiche e i negozi di prodotti artigianali. Da gioielli, cosmetici, artigianato e torrone, il legame di Barcellona con l’arte è palpabile nel Born.

Continuiamo verso il Quartiere Gotico, che possiamo anche contemplare dall’alto salendo al belvedere di Colón. Qui è interessante conoscere i sapori che segnano questa città, come i quattro vini di denominazione catalana: Alella, Pla de Bages, Catalonia e Penedès. Una volta fatto buio, passeggiare per Ciutat Vella e il Quartiere Gotico renderà il nostro primo giorno di visita in Catalogna un’esperienza indimenticabile. Non dimenticate di camminare fino alla cattedrale di Santa Maria del Pi e alle piazze pittoresche come Sant Felip Neri.

Giorno 2: Da Barcellona a Montserrat (64 km)

Il secondo giorno della nostra guida di viaggio in Catalogna inizia a Barcellona, ma oggi vedremo quartieri come l’Eixample, una zona della città che ospita molti degli edifici più importanti del patrimonio di Barcellona. Qui possiamo visitare le importanti opere moderniste della Casa de les Punxes, La Pedrera, Casa Amatller e Casa Batlló. Continuiamo l’itinerario di oggi salendo al Montjuïc, il luogo ideale per salutare Barcellona dall’alto. Da qui si può vedere il Giardino Botanico, la Fondazione Joan Miró e il Padiglione Mies van der Rohe.

Ci dirigiamo verso Santa Coloma de Cervelló, alla ricerca della cripta della Colonia Güell, opera spettacolare del periodo naturalista di Gaudí. Dopo questa visita continuiamo il nostro viaggio verso Montserrat, ma passando per Terrassa. Montserrat è la montagna più emblematica nel cuore della Catalogna. Le forme uniche e impressionanti delle sue rocce invitano i più avventurosi a scoprire la sua magia nei percorsi attraverso la Catalogna.

Montserrat è la montagna più emblematica della Catalogna
Montserrat @aitorrodrigo 

Giorno 3: Da Montserrat a Solsona (79 km)

Il terzo giorno di itinerari attraverso la Catalogna inizia a Montserrat, dove non possiamo evitare la tentazione di camminare per il Parco Naturale di Montserrat nelle prime ore del mattino. Qui si possono scoprire le rocce più simboliche del luogo, come Cavall Bernat, Serrat del Moro e La Palomera. Non dimenticare di comprare il tradizionale mató, una deliziosa ricotta tipica della zona. Continuiamo il percorso in auto lungo la strada che attraversa il Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt i l’Obac fino ad arrivare a Bages.

Qui è indispensabile visitare i tini della Vall del Montcau, gigantesche costruzioni in pietra a secco in cui si faceva il vino ai piedi dei vigneti. Continuiamo la nostra visita pomeridiana alla città di Mura, un villaggio affascinante che vale la pena di passeggiare per ammirare il suo imponente centro medievale. Da qui, a poca distanza dal centro del paese, troviamo il monastero di Sant Benet de Bages, ultima visita della giornata e tappa indispensabile nella nostra guida di viaggio in Catalogna.

Giorno 4: Da Solsona a Sant Sadurní d’Anoia (151 km)

Il quarto giorno del percorso inizia a Solsona, da dove andremo a Vall de Lord, 20 chilometri a nord di Solsona. In questo piccolo villaggio, scoprirai l’impressionante bacino di Llosa del Cavall, un paesaggio incredibile dove potrai praticare una vasta gamma di sport d’avventura. La prossima tappa è Solsona, una città con un prezioso patrimonio barocco.

Il santuario Miracle si trova a soli dodici chilometri da Solsona e vale la pena di fare una sosta prima di continuare il viaggio. Continuiamo il nostro viaggio verso Cardona, che ti impressionerà con il suo castello e le sue miniere di sale. Continuiamo fino al bellissimo Poble Vell de Súria, dove passeggiamo per le sue strade a piacere. Prossima fermata Manresa, una città con molta personalità e un importante patrimonio modernista.

Continuiamo il nostro viaggio verso Sant Sadurní d’Anoia, dove non può mancare una visita al Centro d’Interpretazione della Cava. Qui potrai conoscere la storia, i protagonisti e l’architettura di questa bevanda emblematica. Per concludere la giornata, non c’è niente di meglio che una visita ad alcuni dei punti di vista lungo il percorso di Miravinya. Si tratta di cinque punti panoramici con viste esuberanti sul paesaggio viticolo dell’Alt Penedès. Se sei un amante del vino, goderti una degustazione di vini nella zona del Penedès sarebbe la fine perfetta di questa giornata di una guida di viaggio in Catalogna.

Giorno 5: Da Sant Sadurní a Sant Salvador (74 km)

Abbiamo iniziato il nostro quinto giorno al Vinseum di Vilafranca del Penedès. Questo museo, situato in un antico palazzo di fronte alla Basilica di Santa Maria, è dedicato a mostrare le diverse culture del vino in Catalogna. A Vilafranca del Penedès non si possono perdere le catanias, una ricetta tipica di questa zona fatta con mandorle tostate, caramellate e ricoperte di cioccolato.

Ci dirigiamo verso Garraf, ma prima vale la pena fare una breve sosta al castello di Olèrdola per vedere le viste del Penedès e di Garraf. A Garraf passeggiamo lungo il suo famoso porto e continuiamo il nostro viaggio verso Sitges.

Una volta a Sitges, entriamo nella chiesa di Sant Bartolomeu i Santa Tecla, situata in un’enclave privilegiata con vista sulle spiagge di Sitges. Una passeggiata nel quartiere storico tra strade imbiancate a calce ci porta al Museo Maricel, dove scopriamo un’impressionante collezione artistica.

Ci dirigiamo verso la provincia di Tarragona, in particolare a Sant Salvador, uno dei quartieri marittimi di El Vendrell, un luogo pieno di fascino marinaro e odore di sale.

Giorno 6: Da Sant Salvador a Tarragona (84 km)

L’itinerario del mattino inizia a Santes Creus, uno dei grandi monasteri catalani che non può mancare nel nostro percorso attraverso la Catalogna. Più tardi, la mattinata continua nella vicina città di Cabra del Camp, dove non si può perdere una bella passeggiata tra vigneti e campi di cereali.

Ripartiamo per le strade regionali che mi portano a Montferri alla ricerca di un santuario progettato da Josep Maria Jujol, collaboratore di Gaudí. Poi continuiamo il nostro percorso verso Altafulla, dove dobbiamo vedere il suo quartiere storico e il suo quartiere marittimo di Les Botigues, che ti porterà indietro nel tempo a prima vista. Una volta arrivati a Tarragona, la visita della città inizia nella Parte Alta, entrando nella Casa Castellarnau. Un’altra tappa essenziale di questa città è la sua cattedrale, indagando ogni suo spazio; navata, chiostro e salita al campanile.

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Guida di viaggio in Catalogna: Percorso da Tarragona a Lleida

Giorno 1: Da Tarragona a Cambrils (35? km)

Accogliamo il giorno dalla ringhiera del Balcone del Mediterraneo, godendo di un ambiente unico. Viaggiamo verso la vicina città di Reus, luogo di nascita di Gaudí, per arrivare in tempo per il tipico momento del vermouth. Qui, i principali produttori offrono visite guidate e un’attesa degustazione del prodotto, un’attività altamente raccomandata da fare durante il percorso attraverso la Catalogna.

Scopriamo Reus attraverso l’itinerario del modernismo, visitando edifici simbolo come Casa Navàs, Casa Rull, Casa Gasull e l’Istituto Pere Mata, opere di Lluís Domènech i Montane. Continuiamo il nostro viaggio verso Cambrils dove il miglior piano è quello di passare il pomeriggio navigando su un catamarano che parte dalla stazione nautica, per conoscere Cambrils da una prospettiva diversa. Non puoi andartene da qui senza aver provato il delizioso suquet de romesco, uno dei piatti forti della gastronomia di Cambrils.

Giorno 2: Da Cambrils a Deltebre (70 km)

La prima tappa della giornata è a L’Ametlla de Mar, dove possiamo fare qualcosa di diverso e nuotare tra enormi esemplari di tonno rosso del Mediterraneo. L’attività si conclude con una degustazione di questo pesce, un’esperienza originale e deliziosa. Da L’Ametlla de Mar c’è un bel tratto di sentiero costiero che seguiamo per trovare alcuni degli angoli meglio conservati della costa catalana.

Si tratta di un percorso di bassa difficoltà che ci permette di scoprire belle cale rocciose e acque cristalline. Continuiamo il nostro viaggio verso L’Ampolla dove si può navigare attraverso la baia di Fangar e assaggiare cozze e ostriche fresche dagli allevamenti di cozze dove vengono coltivate.

Giorno 3: Da Deltebre a Horta de Sant Joan (67 km)

Secondo la nostra guida di viaggio in Catalogna, iniziamo la giornata con un’attività di birdwatching nel Delta dell’Ebro, una delle zone umide più importanti d’Europa. Questo prezioso spazio naturale è stato dichiarato Riserva della Biosfera e merita senza dubbio una visita.

Continuiamo verso Tortosa, dove non si può perdere l’imponente castello, la cattedrale e i resti del quartiere ebraico. Allo stesso modo, nel Mercato Municipale di Tortosa troverai i migliori prodotti tipici delle terre dell’Ebro. Correte a provarli e non dimenticate i tradizionali pasticcini di capelli d’angelo.

Nelle ultime ore della giornata siamo andati a Horta de Sant Joan, in particolare alle Rocce di Benet, una delle formazioni più note del Parco Naturale di Els Ports. Questo è uno dei luoghi dove si può vedere il tramonto durante i tuoi itinerari attraverso la Catalogna con la nostra guida di viaggio.

Giorno 4: Da Horta de Sant Joan a Falset (67 km)

Dal massiccio del Parco Naturale di Els Ports, iniziamo una giornata di avventura in bicicletta lungo la Greenway Val de Zafán, un percorso cicloturistico che ci porta in direzione di Bot. In questa zona dell’Ebro è molto popolare fare kayak lungo uno dei tratti del fiume e conoscere la zona da un altro punto di vista. Continuiamo la nostra avventura a valle e raggiungiamo Miravet, un grazioso villaggio dove le case e il castello templare si affacciano sul fiume, formando un bel paesaggio.

A Miravet non può mancare una visita al castello, ma si può anche partecipare a un laboratorio di ceramica per conoscere la sua tradizione ceramica. Per concludere la giornata, ti consigliamo di salire fino all’insediamento iberico di Castellet de Banyoles, un luogo ideale da cui potrai ammirare un meandro dell’Ebro e gli orti della Ribera de l’Ebre.

Giorno 5: Da Falset a Montblanc (86 km)

Iniziamo nella regione del Priorat, terra dei vini a denominazione d’origine Montsant e Priorat. Qui dobbiamo fare una sosta alla cooperativa Falset-Marçà per una visita guidata. Da Falset continuiamo verso Montsant, passando per la certosa Escaladei, la prima certosa della penisola. Ci imbattiamo nel Parco Naturale di Montsant. Si tratta di una catena montuosa molto apprezzata dagli scalatori di tutto il mondo e il luogo perfetto per i percorsi di trekking.

Continuiamo il nostro viaggio verso l’affascinante villaggio di Siurana, pieno di strade acciottolate, resti della fortezza saracena e dove spicca la bella chiesa di Santa Maria. Qui si può godere di una vista imbattibile sulla catena montuosa di Montsant. Il percorso continua fino a Montblanc, situato in un ambiente naturale di grande valore e dove approfondiremo il giorno successivo.

Giorno 6: Da Montblanc a l’Espluga de Francolí (15 km)

La giornata inizia a Montblanc, prenota la colazione per provare il popolare Pa amb tomàca e olio d’oliva accompagnato dalla salsiccia butifarra bianca e nera, prodotti tipici della zona. Continua su uno dei tratti dell’itinerario cistercense, un percorso che collega i monasteri di Santes Creus, Poblet e Vallbona de les Monges.

Si tratta di un percorso di una decina di chilometri che ti porterà da Montblanc a Poblet, offrendoti il bel paesaggio delle montagne di Prades. All’arrivo troverai il monastero cistercense di Poblet, un monastero dichiarato patrimonio dell’umanità. Continuiamo verso L’Espluga de Francolí, alla ricerca del Museo della Vita Rurale e della grotta Font Major, due luoghi molto interessanti da vedere in questa guida di viaggio attraverso la Catalogna.

Giorno 7: Da l’Espluga de Francolí a Lleida (78 km)

Iniziamo la mattina con una visita a Guimerà. Qui scopriremo un piccolo villaggio pieno di magia e di fascino che ci riporterà al Medioevo. Guimerà è annidato in una montagna, e offre una vista eccellente della valle del Corb. A Guimerà si possono visitare le rovine del castello di Guimerà del XII secolo, o passeggiare per le sue tortuose strade medievali fino a raggiungere la chiesa gotica di Santa Maria o la cappella di Sant Esteve.

In seguito, continuiamo il nostro percorso fino al monastero di Vallbona de les Monges, l’ultimo punto dell’itinerario cistercense che non abbiamo avuto il tempo di vedere ieri. Da qui si riparte verso lo stagno di Ivars i Vila-sana, ma prima passando per Belianes, Arbeca o Les Borges Blanques, alla ricerca degli eccellenti oli d’oliva DOP Les Garrigues prodotti in questi comuni. Questo è senza dubbio il posto dove fare qualche acquisto di souvenir. Infine arriviamo a Lleida, dove una visita ai monumenti di La Seu Vella e Castillo del Rey è un must per concludere la giornata.

Guida di viaggio in Catalogna: Percorso da Lleida a La Seu d’Urgell

Questo tratto dei percorsi attraverso la Catalogna si estende da La Seu Vella a Lleida fino ad Alt Urgell. Si tratta di un percorso che comprende i principali punti di interesse e approfondisce la storia delle contee di Pallars e Alta Ribagorça, passando per luoghi come la Vall de Boí, il Parco Nazionale Aigüestortes i Estany de Sant Maurici e la Vall d’Aran. La provincia di Lleida fino a La Seu d’Urgell, oltre ad offrire dei bei paesaggi, ti darà la possibilità di assaggiare le ricette locali più deliziose della regione.

Giorno 1: Da Lleida a La Pobla de Segur (107km)

Iniziamo il primo giorno del percorso con una passeggiata nei dintorni della Seu Vella, dove possiamo godere di una vista panoramica della città e della campagna circostante. Continuiamo con una visita al castello di Gardeny, che nel XII secolo ospitò i soldati templari che si stabilirono in questa zona. Poi continuiamo il nostro cammino verso Balaguer, dove mangeremo una coca de recapte, fatta con peperoni e melanzane dell’orto.

La prossima tappa di oggi è il Congost de Mont-rebei, un paesaggio mozzafiato che è un must nei tuoi itinerari attraverso la Catalogna. Il Congost de Mont-rebei è una gola formata dal fiume Noguera-Ribagorçana che si può attraversare sia a piedi, attraverso una stretta gola, sia in kayak lungo il fiume Noguera-Ribagorçana.

Continuiamo verso Àger dove troveremo un altro imponente fenomeno naturale, le stelle. Àger si trova nelle montagne di Montsec, una zona dichiarata destinazione turistica e riserva stellare, perché ospita il Centro di Osservazione dell’Universo. In questo centro scoprirai i fatti più interessanti sull’astronomia. Finiamo l’itinerario del giorno guidando verso La Pobla de Segur. La Pobla de Segur è il punto finale del Treno dei Laghi, un percorso che offre spettacolari viste panoramiche della pianura di Lleida e dei Prepirenei.

Giorno 2: Da Pobla de Segur a Boí (62 km)

Iniziamo seguendo il percorso tra La Pobla de Segur e Vall de Boí. Lungo questa strada si sale progressivamente fino a raggiungere la cima del Coll de la Creu de Perves, con impressionanti viste sui Pirenei. Continuiamo il nostro viaggio verso la porta del Parco Nazionale di Aigüestortes i Estany de Sant Maurici. Questo parco è l’unico parco nazionale della Catalogna con un ambiente naturale di più di 200 laghi di origine glaciale circondati da cime di circa 3.000 metri di altezza, uno spettacolo da vedere.

La Vall de Boí è accreditata con il marchio Natura e Montagna con la Famiglia, ed è un paradiso per gli amanti del trekking. Inoltre, troverai percorsi adatti a tutti i livelli, un’ottima opzione è quella di salire in taxi 4×4 al Planell d’Aigüestortes, per fare un percorso semplice fino all’Estany Llong.

Il pomeriggio sarà trascorso nei villaggi della Vall de Boí, dichiarati patrimonio dell’umanità per la loro arte romanica. Visitiamo Taüll, un bel villaggio dove è d’obbligo una visita alle chiese di Sant Climent e Santa Maria. La prossima fermata è a Erill la Vall dove visitiamo il centro romanico della Vall de Boí e la chiesa di Santa Eulàlia.

Giorno 3: Da Boí – Taüll a Vielha (60 km)

Entriamo nella Val d’Aran, un territorio dei Pirenei con una lingua propria e un’architettura, una natura e una gastronomia uniche grazie al suo orientamento geografico. Attraversiamo Vielha, capitale della Val d’Aran. Da Vielha percorriamo il corso del fiume Garonna fino ad Artiga de Lin, uno dei luoghi più affascinanti e caratteristici della Val d’Aran. Qui troveremo un susseguirsi di prati verdi, burroni e fiumi che formano una delle valli più belle e facilmente accessibili della Val d’Aran.

Qui possiamo fare una breve escursione a Els Uelhs Deth Joeu, una cascata formata dalle acque glaciali dell’Aneto. L’itinerario della giornata continua con una visita ad Aranpark, a Bossost, un villaggio dalla tipica architettura arancione. Infine, torniamo a Vielha per assaggiare la sua gastronomia tradizionale con il Pintxo Pote nel centro storico, un must nella nostra guida di viaggio in Catalogna.

Viaggia a Vielha, la capitale della Val d'Aran Spagna
Vielha Catalogna @julenyb

Giorno 4: Da Vielha a Sort (74 km)

La giornata inizia con la visita di due città, Arties e Salardú: ad Arties passeggeremo tra le case rinascimentali del centro storico e a Salardú scopriremo uno dei gioielli del romanico aranese, la chiesa di Sant Andrèu. Da Salardú, partiamo per un percorso di trekking per visitare la più grande zona di laghi dei Pirenei, il Cirque de Colomèrs; una meraviglia della natura.

Il percorso completo tocca sette laghi glaciali, ma si consiglia di salire almeno fino al rifugio per godere della vista del lago Colomèrs. Terminiamo la giornata degustando una olha aranese, insieme a una zuppa tipica della gastronomia della valle per recuperare le forze.

Giorno 5: Da Sort a La Seu d’Urgell (54 km)

Guidiamo tranquillamente a Llavorsí, la capitale del rafting della Catalogna insieme a Sort, Rialp, Esterri d’Àneu e Ribera de Cardós. Poiché non potrebbe essere altrimenti, il piano di oggi è di andare a fare rafting a Sort. Dopo l’avventura andremo alla ricerca di alcuni artigiani del formaggio di montagna che ci faranno conoscere i sapori e le tradizioni della zona.

Ci avviciniamo al pittoresco villaggio di Gerri de la Sal, dove visitiamo il suo centro storico murato. Qui è anche interessante vedere il suo monastero del XI secolo, il ponte medievale e le miniere di sale con il suo Alfolí Reale, tutti dichiarati Patrimonio Culturale di Interesse Nazionale. Continuiamo verso La Seu d’Urgell, capitale della regione dell’Alt Urgell, dove non possiamo mancare una visita alla Cattedrale di Santa Maria. Questa è l’unica cattedrale completamente romanica ancora conservata in Catalogna.

Vieni a scoprire la gastronomia della Catalogna, visita La Seu d'Urgell
La Seu d’Urgell @hendryam

Guida di viaggio in Catalogna: Percorso da La Seu d’Urgell a Figueres

Questa sezione include i luoghi più speciali da La Seu d’Urgell a Figueres. Lungo il percorso troverai alcuni dei paesaggi e dei luoghi più spettacolari dal punto di vista geografico; da La Cerdanya a La Garrotxa, seguendo i massicci della Pedraforca e finendo nell’Empordà. Scoprirai incredibili spazi naturali dominati dal verde più intenso e villaggi pittoreschi che completeranno al massimo il percorso.

Giorno 1: Da La Seu d’Urgell a Bagà (90 km)

Iniziamo la giornata percorrendo la strada panoramica che collega La Seu d’Urgell a Gósol. Da Gósol, partiamo per un percorso attraverso la zona montuosa di Pedraforca, una delle montagne più emblematiche della Catalogna. Nel pomeriggio ci dirigiamo a Bagà per esplorare questo pittoresco villaggio a piacere. È interessante fare una breve sosta a Guardiola de Berguedà per visitare il magnifico monastero benedettino di Sant Llorenç.

Infine, non c’è niente di meglio che assaggiare le ricette locali. Non si può lasciare Aga senza aver provato i pèsols (piselli neri) con pancetta, o le patates emmascarades, cucinate con salsiccia nera e cavolo tagliato.

Giorno 2: Da Bagà a Ripoll (128 km)

Oggi partiamo con calma verso la regione di La Cerdanya, con i suoi 17 comuni situati sopra i 1.000 metri di altitudine. Ci fermiamo per la colazione e scopriamo Bellver de Cerdanya, una delle città più grandi e più belle della zona. Passiamo per Puigcerdà, un paese situato vicino a un bel lago, fino a raggiungere Meranges. Un villaggio di perfetta architettura rustica di montagna con il bel lago di Malniu. Da Meranges, situato a 1.590 metri di altitudine, troveremo una vista mozzafiato su tutta La Cerdanya.

Nel pomeriggio ci dirigiamo a visitare Castellar de N’Hug, il punto di arrivo del Tren del Ciment. Questa città è conosciuta per il suo spettacolare ambiente naturale, ma anche per i suoi esuberanti ed enormi croissant. A Castellar de N’Hug prendiamo un piccolo sentiero che porta alle sue sorgenti. Questo percorso facilmente accessibile ci porta alla spettacolare cascata che sgorga direttamente da diverse fessure nella parete. Infine, finiamo la giornata arrivando a Ripoll.

Giorno 3: Ripoll a Olot (75 km)

Iniziamo il percorso della giornata a Ripoll, avvicinandoci al monastero di Santa Maria de Ripoll per vedere da vicino questo magnifico esempio medievale, fondato nell’879. Da Ripoll saliamo fino al villaggio di Ribes de Freser, da dove parte la ferrovia a cremagliera verso la testa della Vall de Núria.

Una volta nella Vall de Núria, vale la pena fare un percorso semplice per conoscere i dintorni, quindi facciamo una breve escursione attraverso la foresta di Verge. Dopo il percorso, torniamo sulla ferrovia a cremagliera per riprendere il nostro viaggio. La prossima tappa è Camprodon per visitare il suo ponte medievale e assaggiare i suoi famosi biscotti fatti a mano.

Tra Camprodon e Olot si trovano alcuni dei villaggi più affascinanti e interessanti della zona, come Beget, Sant Joan de les Fonts e Castellfollit de la Roca. Se hai un po’ di tempo libero alla fine della giornata, vale la pena visitare uno qualsiasi di essi.

Giorno 4: Da Olot a Banyoles (30 km)

Lago de Banyoles, Catalogna @miacasmi

Iniziamo la giornata a Olot, situato vicino al Parco Naturale della Zona Vulcanica della Garrotxa, un’area naturale protetta e il miglior esempio di attività vulcanica della penisola iberica. Qui potrai fare un volo in mongolfiera sul Parco Naturale della Zona Vulcanica della Garrotxa e conoscere questo meraviglioso parco dall’alto. È un parco unico con un immenso valore paesaggistico composto da dense foreste di lecci, querce e faggi. Un’altra opzione per conoscere il parco è quella di percorrere in bicicletta uno dei tratti della Greenway Carrilet de Olot.

Una volta tornati nel villaggio di Olot, è interessante visitare il mercato e i negozi centenari situati nel centro. In questo villaggio troverai tutte le prelibatezze della regione, dalle verdure, salsicce e cioccolatini al ratafia, uno dei più famosi liquori catalani. Continuiamo il nostro viaggio verso Santa Pau, un altro villaggio pieno di fascino, e il luogo dove provare la ricetta di mongetes o fesols più popolare in Catalogna. Finiamo l’itinerario del giorno andando a Banyoles, nella zona del lago.

Giorno 5: Da Banyoles a Figueres (34 km)

La giornata inizia al lago di Banyoles, dove possiamo fare una breve gita in kayak e nuotare nelle sue acque. Besalú sarà la nostra prossima fermata per vedere l’impressionante ponte romanico che attraversa il fiume Fluvià. Inoltre, questa città ha un importante patrimonio ebraico che vale la pena scoprire. Passeggiando per il centro storico e il quartiere ebraico, scopriremo un quartiere del XIII secolo perfettamente conservato che conserva ancora la sua sinagoga. Terminiamo il tour di oggi a Figueres, la città natale di uno dei più grandi rappresentanti del surrealismo, Salvador Dalí.

Guida di viaggio in Catalogna: Percorso da Figueres a Barcellona

Giorno 1: Da Figueres a Pals (128 km)

Oggi passeremo la giornata visitando i punti più importanti del Triangolo di Dalí formato da Figueres, la casa di Portlligat e il castello di Púbol, con alcune fermate lungo il percorso. La prima tappa è il Teatro-Museo Dalí, che mostra l’arte di Dalí in tutto il suo splendore, dalle sue prime esperienze artistiche alle sue ultime creazioni. Continuiamo al Museo del Giocattolo, una mostra sulla sua gioventù. Poi entriamo nello spazio Dalí-Jewellery dove scopriamo una bella collezione dei suoi disegni di gioielli.

Attraversiamo i vigneti del D.O. Empordà, per raggiungere il monastero di Sant Pere de Rodes, guidando tranquillamente attraverso la chiesa, i due chiostri e la cantina. Ripartiamo verso la casa di Dalí a Portlligat, situata ai piedi di una bella baia. Questa è l’unica residenza permanente di Salvador Dalí, dove ha vissuto e lavorato regolarmente.

Dopo aver fatto tutto il giro surrealista, facciamo una sosta nel vicino villaggio di Cadaqués. Questo è uno dei villaggi più belli della Costa Brava e la perfetta cartolina della costa catalana. Da lì, l’itinerario continua fino alle rovine di Empúries, per scoprire il passaggio dei greci e dei romani quando entrarono nella penisola. L’ultima tappa è L’Escala, dove visitiamo il museo delle acciughe e del sale. Questa città è stata dichiarata villaggio di pescatori a causa del suo legame storico con il mare.

Giorno 2: Da Pals a Tossa de Mar (72 km)

Ci spostiamo dalla costa verso l’interno, in particolare a Peratallada, dichiarata sito storico-artistico e bene culturale di interesse nazionale. È anche uno dei più importanti centri di architettura medievale della Catalogna. Dopo aver passeggiato per Peratallada, continuiamo il nostro viaggio attraverso gli altri villaggi medievali dell’Empordanet; Ullastret, Canapost, La Bisbal d’Empordà, (capitale catalana della ceramica) e infine Pals.

Nel pomeriggio vale la pena visitare le affascinanti cale di Begur, come Cala Sa Tuna. Continuiamo verso Palamós per cenare e scoprire la sua preziosa gastronomia e i suoi prodotti. A Palamós potrai anche partecipare a uno dei laboratori di cucina dell’Espai del Peix, un’esperienza affascinante che ti permetterà di scoprire i segreti meglio custoditi della cucina locale.

Giorno 3: Da Tossa de Mar a Hostalets d’en Bas (90 km)

Partiamo da Tossa de Mar, camminando attraverso il quartiere dei pescatori di Sa Roqueta fino al Portal, l’accesso alla Vila Vella. Seguiamo un tratto dei Camins de Ronda della Costa Brava fino alla cala di Giverola per arrivare al belvedere di Sant Jaume, che offre una vista spettacolare sulle scogliere.

Continuiamo verso Lloret de Mar alla ricerca dei giardini monumentali di Santa Clotilde. La prossima tappa è Blanes dove troviamo un altro imponente giardino, Marimurtra. Più tardi, ripartiamo in direzione di Girona dove vogliamo scoprire le sue migliori ricette come lo xuixo de crema, i brunyols e la fideuà. Finiamo la giornata con l’arrivo all’affascinante villaggio di Hostalets d’en Bas, nella Garrotxa, uno dei bei villaggi della Vall d’en Bas.

Giorno 4: Da Hostalets d’en Bas a Viladrau (81 km)

La prima tappa della giornata è nell’incantevole villaggio di Rupit, con il suo affascinante borgo di pietra nel mezzo del Collsacabra. Collsacabra è un paesaggio naturale unico composto da montagne con scogliere vertiginose, così come ruscelli e cascate.

La prossima visita è a Tavertet, dove si consiglia di fare una semplice escursione per scoprire i panorami spettacolari che la zona ha da offrire. Continueremo a Manlleu per vedere il suo patrimonio industriale, e poi proseguiremo verso Vic. Qui bisogna vedere il suo impressionante Tempio Romano e la piazza principale. Un’altra delle grandi attrazioni di Vic è il suo acclamato fuet e la salsiccia longaniza; non puoi andartene senza assaggiarli.

Vale la pena di passare il pomeriggio del percorso di oggi per conoscere l’Espai Montseny a Viladrau. Non perdete l’opportunità di passeggiare nelle lussureggianti foreste di Montseny coperte da sequoie come quelle di Can Casades, di indiscutibile bellezza.

Giorno 5: Da Viladrau a Barcellona (154 km)

Iniziamo il percorso a Sant Pol de Mar. Passeggiando per le sue stradine fino a raggiungere la spiaggia urbana di Les Escaletes, il luogo ideale per fare una pausa e rilassarsi guardando il mare. Continuiamo verso la casa-museo di Domènech i Montaner a Canet de Mar, uno dei grandi architetti modernisti.

Continuiamo il nostro viaggio verso Arenys de Mar, un’altra città di mare nel Maresme. Una visita al suo porto di pesca, uno dei più importanti della Catalogna, dove ogni pomeriggio si tiene una pittoresca asta, è un must. Sulla strada per Barcellona, vale la pena fare una sosta ad Alella per provare il cava rosé biologico di una delle sue cantine.

Giorno 6: Barcellona

Iniziamo la giornata visitando alcuni dei punti salienti dell’itinerario del Modernismo di Barcellona. Esplora alcuni dei siti più impressionanti di Barcellona, patrimonio mondiale dell’UNESCO, come Casa Batlló, La Pedrera, Casa Vicens, il sito Art Nouveau di Sant Pau e il Palau de la Música Catalana. Questo percorso nella sua totalità comprende fino a 120 edifici, con opere di architetti importanti come Gaudí e Domènech i Montaner.

Come un’esperienza molto interessante e diversa da fare a Barcellona rispetto alle visite precedenti, si può prendere un workshop per imparare la tecnica del trencadís, una delle risorse ornamentali più caratteristiche del Modernismo. Un’altra opzione altrettanto attraente e interessante è quella di seguire un laboratorio di cucina dove si può imparare a cucinare i piatti tipici della città come l’esqueixada o la crema catalana.

Il pomeriggio sarà dedicato all’esplorazione di alcuni punti del percorso letterario de La Cattedrale del Mare, come la Basilica di Santa Maria del Mar, nel quartiere del Born. Perditi nelle strade del quartiere del Born e goditi la sua atmosfera molto personale.

Giorno 7: Costa di Barcellona, la fine degli itinerari attraverso la Catalogna con la nostra guida di viaggio

L’ultimo giorno del percorso è per il mare. Iniziamo visitando i pittoreschi mercati e la corporazione dei pescatori di Barcellona, tutti fornitori degli eccellenti prodotti freschi serviti nei ristoranti della città, che assaggeremo all’ora di pranzo. La giornata continua passeggiando tranquillamente per la Barceloneta, uno dei quartieri più carismatici della città, dove ci godiamo la spiaggia e un bagno nel Mediterraneo. Finiamo la giornata godendoci la baia della città a bordo di un catamarano che ci offre una bella cartolina di Barcellona al tramonto.

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  • Lasciati ispirare dalle esperienze di altri viaggiatori.
  • Crea il tuo itinerario e aggiungici i suggerimenti dell’applicazione.
  • Aggiungi le fermate che ti interessano di più, così come i ristoranti e i bar dove vuoi mangiare (puoi usare i punti di interesse che indichiamo in questo post come riferimento).
  • Organizza il tuo itinerario per giorni di percorso in base alla sua posizione sulla mappa (puoi ispirarti ai percorsi che presentiamo nel post).
  • Fai le modifiche di cui hai bisogno e sarai pronto per il tuo viaggio.
  • Condividi la tua esperienza. Carica le foto di ognuno dei luoghi che hai visitato durante il tuo viaggio sull’app per ispirare gli altri utenti.

Se hai dei dubbi su come farlo, puoi consultare il nostro post: Come creare un itinerario di viaggio in Passporter.

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