Nei mari che circondano la Thailandia si trovano più di 500 isole paradisiache. Alcune sono famose per l’atmosfera festaiola, altre per le spiagge da sogno e altre ancora per la natura che le circonda. Tutte le isole della Thailandia offrono anche una vasta gamma di attività per sfruttare al meglio la vostra vacanza. Vi vedete già a fare immersioni nelle acque cristalline o a gustare un drink al latte di cocco su un’amaca? Non ancora? Allora continuate a leggere e vi diremo quali sono le migliori isole della Thailandia e cosa fare in esse.
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Le migliori isole del Golfo di Thailandia
Le isole più famose della Thailandia si trovano nel sud-est del Paese, nel Mare delle Andamane e nel Golfo del Siam. Si tratta infatti di una delle destinazioni più popolari per i suoi paesaggi paradisiaci e la sua bellezza ineguagliabile. La cosa migliore è che molte isole della Thailandia sono ancora incontaminate e non sviluppate, il che significa che sarete completamente circondati dalla natura.
Sapevate che Koh in thailandese significa isola? Le isole principali del Golfo di Thailandia sono quattro: Koh Samet, Koh Phangan, Koh Samui e Koh Tao. Tutte sono magnifiche, ma anche molto diverse tra loro. Il golfo ospita anche il Parco Nazionale di Ang Thong, un insieme di 42 isole incontaminate.
1. Koh Samui
Si tratta di un arcipelago di 80 isole. L’isola principale è la seconda più grande della Thailandia dopo Phuket e una delle più sviluppate in termini di turismo. È una destinazione molto popolare, motivo per cui sull’isola è presente un aeroporto internazionale, anche se viene utilizzato principalmente per i voli nazionali. È presente anche una vasta gamma di hotel.
L’isola ha numerose spiagge con acque cristalline e la più bella in assoluto è Chaweng. A sud è possibile visitare il Tempio di Kunaram, da cui si gode di una vista mozzafiato. Un’altra escursione consigliata è la gita in barca al Parco Nazionale Marino di Ang Thong, dove si possono ammirare spiagge incontaminate e praticare un buon snorkeling.
2. Koh Samet
Quest’isola dista solo 3 ore di autobus da Bangkok, quindi non sorprende che sia una delle isole più turistiche. Conosciuta anche come l’Isola Gioiello per la sua sabbia bianca e l’acqua azzurra, è la destinazione perfetta per allontanarsi dal trambusto della città, anche se un tempo era utilizzata come base dei pirati che attraccavano le navi in rotta tra la Cina e il Siam. L’isola fa parte del Parco nazionale di Khao Laem Ya-Mu Ko Samet e vi sono numerose aree per il trekking.
3. Koh Phangan, l’isola delle feste
Koh Phangan è una delle migliori isole della Thailandia per visitare la famiglia o per fare festa: conoscete il Full Moon Party? Si tratta di una festa che si tiene sulla spiaggia di Haad Rincada una volta al mese quando c’è la luna piena. La tradizione è iniziata nel 1987 ed è continuata fino ad oggi. Se siete abbastanza fortunati da trovarvi sull’isola quando c’è la luna piena, preparatevi a ballare e bere fino al sorgere del sole.
Ci sono altre zone dell’isola più tranquille, ideali per il turismo familiare. C’è anche una grande comunità di meditazione e yoga. L’unico modo per raggiungere l’isola è la barca da Koh Samui, che dura mezz’ora e costa 200-300 baht.
4. Koh Tao, l’Isola delle Tartarughe
Koh Tao, con i suoi 21 km quadrati, è l’isola più piccola del Golfo di Thailandia e uno degli angoli più magici dell’arcipelago. La principale attrazione dell’isola è la bellezza delle sue spiagge, in particolare Sairee Beach, una delle più popolari tra i turisti. Altri luoghi famosi dell’isola sono l’isolotto di Koh Nang Yuan e il paesaggio da cartolina di Haad Saal Chao. E nel caso ve lo steste chiedendo, il nome isola delle tartarughe è stato dato perché in passato le tartarughe della zona venivano a deporre le uova sulle spiagge di Koh Tao.
Oltre che per le feste e le spiagge paradisiache, Koh Tao è davvero famosa per le immersioni. Ogni anno più di 7.000 persone ottengono il brevetto di immersione su quest’isola e molte altre vengono a godersi le sue barriere coralline. L’isola è raggiungibile in barca da Koh Samui, a due ore di distanza.
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Le migliori isole della Thailandia nel Mare delle Andamane
Il Mare delle Andamane è una sezione dell’Oceano Indiano nel Golfo del Bengala. Ci sono molte più isole rispetto al Golfo di Thailandia, ma questo non significa che siano migliori da visitare. Sono anche un luogo ideale per rilassarsi, distendersi su spiagge di sabbia bianca, fare snorkeling, immersioni ed escursioni. Ecco le isole da vedere nel Mare di Adaman.
1. Phuket, l’isola più grande della Thailandia
Phuket, con una superficie di 575 km quadrati, è l’isola più grande della Thailandia e anche la più popolare tra i turisti. Migliaia di turisti arrivano ogni anno al suo aeroporto e, di fatto, molti di loro rimangono a vivere sull’isola, dove risiedono oltre 100.000 stranieri.
Il turismo di massa ha fatto sì che l’isola perdesse un po’ del suo fascino, tuttavia possiede ancora alcune spiagge straordinarie come Kamala, Kata Noi e Karon Beach. Queste isole sono conosciute come le isole di James Bond, poiché vi è stato girato un film di Bond nel 1974. Ci sono anche templi e diversi punti panoramici sparsi per l’isola da visitare. Ma probabilmente la cosa migliore dell’isola è l’atmosfera e le feste.
2. Koh Phi Phi
Le isole Phi Phi sono un gruppo di piccole isole molto vicine a Phuket. Phi Phi Don è la più grande e l’unica con residenti permanenti. In generale c’è un’ottima scena di backpacker, resort e compagnie che organizzano escursioni subacquee.
Ma la più spettacolare è Phi Phi Leh. Conoscete il film The Beach? È stato girato su quest’isola, sulla spiaggia di Maya Bay, uno dei luoghi più belli del piccolo arcipelago. Non è possibile soggiornare su quest’isola, ma questo è proprio uno dei suoi vantaggi.
Le altre isole che compongono l’arcipelago sono Koh Pai o Bamboo Island e Koh Yung. Tutte sono servite da traghetti giornalieri da Phuket.
3. Koh Lipe
L’isola di Koh Lipe è un luogo molto tranquillo, ideale per famiglie e coppie in cerca di relax. È una delle spiagge più piccole della Thailandia e si può andare a piedi da un posto all’altro. Sull’isola ci sono solo un paio di hotel e alcuni bar per divertirsi la sera.
Koh Lipe fa parte del Parco Nazionale Marino di Tarutao, uno dei migliori punti di immersione al mondo per le sue acque cristalline e l’abbondante vita marina. Le spiagge più spettacolari dell’isola sono Pattaya Beach, Sunrise Beach, Sunset Beach e Karma beach.
4. Koh Lanta
Koh Lanta è costituita da due isole affiancate: Koh Lanta Yai (grande) e Koh Lanta Noi (piccola). Koh Lanta Yai è una delle isole più grandi della Thailandia, ma fortunatamente non è stata sfruttata come ci si aspetterebbe. È un’isola con molta vita locale e il modo migliore per spostarsi è in moto. Ci sono traghetti regolari per l’isola da Phuket e Phi Phi.
Sull’isola è possibile fare immersioni nella barriera corallina, prendere il sole sulle spiagge e persino fare escursioni all’interno, dove si trova una piccola foresta pluviale tropicale.
5. Koh Tarutao
Koh Tarutao è una delle isole più importanti della Thailandia, per questo dà il nome al Parco Nazionale Marino di Tarutao, il più grande del Paese. Se vi piacciono le immersioni, benvenuti in paradiso. Acque cristalline, pesci colorati, barriere coralline e spiagge. Non potete perdervelo. Una curiosità di quest’isola è che inizialmente fu utilizzata come prigione per i prigionieri politici nel 1930.
L’isola è un po’ remota rispetto al resto, ma vale la pena di fare quattro ore di traghetto per vedere le sue spiagge tra le scogliere calcaree e soprattutto la giungla dove si possono vedere scimmie, cervi e molti altri animali.
Itinerario di 10 giorni attraverso le isole della Thailandia
Le isole della Thailandia sono divise in due zone, il Golfo di Thailandia e il Mare di Adaman, quindi bisogna pianificare il viaggio tenendo conto del fatto che si dovrà prendere un aereo per spostarsi da un’isola all’altra. Il viaggio inizia con un volo da Bangkok a Samui, che sarà il centro delle operazioni per i prossimi cinque giorni. È possibile soggiornare anche su una delle altre isole, ma Samui è quella meglio collegata. Da lì si possono visitare le isole di Koh Phangan (meglio se con la luna piena), Koh Tao e Koh Samet in giorni consecutivi. L’ordine non è importante, dipende se si prenota un’escursione per le immersioni o lo snorkeling.
Il quinto giorno si vola da Kho Samui a Phuket e nei giorni restanti si visitano le isole di Koh Phi Phi, Koh Lanta e Koh Lipe. Anche Koh Tarutao è molto consigliata, ma se ci andate è meglio prenotare una notte in hotel sull’isola, poiché dista 4 ore di traghetto.
I migliori ristoranti sulle isole della Thailandia
Sulle isole thailandesi potrete gustare piatti a base di pesce fresco e frutti di mare di ottima qualità, oltre a frutta tropicale e bevande a base di cocco. Con l’eccezione degli alcolici, mangiare e bere in Thailandia è economico, quindi potete concedervi delle feste culinarie. Ecco alcuni dei nostri posti preferiti per mangiare sulle isole.
- Beach Resort: ristorante sulla spiaggia di Mae Nam, Samui, che serve piatti thailandesi e internazionali a circa 7 €.
- Wild tribe café: è un caffè vegano a Samui. Il menu è più internazionale e costa circa 10 €, ma il cibo è di buona qualità.
- Garlic 1992: è un ristorante tailandese sull’isola di Phi Phi. È molto economico e i loro curry sono deliziosi. Ma fate attenzione alla piccantezza.
- Phuket Street Food Market: si trova nella parte occidentale dell’isola ed è aperto tutti i giorni fino alle 22:00. È specializzato in cibo autentico thailandese e in piatti di qualità. Si può mangiare molto bene con meno di 5 €.
Alloggio sulle isole della Thailandia
Fortunatamente, non tutte le isole della Thailandia sono edificate, e solo su quelle più turistiche si possono trovare alloggi. Molte persone scelgono di visitare la Thailandia come backpacker, ma la verità è che esiste anche un turismo di villeggiatura e hotel più confortevoli a prezzi molto buoni, come quelli di cui vi parliamo qui di seguito.
- Samui Green Hotel: è un meraviglioso hotel a tre stelle sulla spiaggia di Chaweng a Koh Samui. Dista 15 km dall’aeroporto e 100 metri dalla spiaggia. Costa circa 20 € a notte.
- Il Jungle Club è un hotel più lussuoso sulla spiaggia di Cha Am, su una collina da cui si gode una vista mozzafiato. Offre servizi di massaggi e saloni di bellezza. Una notte costa 48 €.
- Ostelli di Samui: sull’isola ci sono molti ostelli per backpacker che costano circa 10 € a notte (o meno), come il P&T Hostel, il Monkey Samui Hostel o il Top Hostel Samui. Sono semplici, puliti e ben collegati.
- Kamala Resotel: si trova a 350 m dalla spiaggia di Kamala sull’isola di Phuket. Per 55 € a notte include bar, ristorante, piscina e parcheggio gratuito.
- Ostelli a Phuket: anch’essi con servizi di base e a prezzi molto convenienti, troviamo ostelli a Phuket come Aekkeko hostel, Ai Phuket Hostel o Ok Chic Phuket.
Come raggiungere e girare le isole della Thailandia?
Oggi le isole sono diventate un luogo molto turistico e per questo motivo è molto facile raggiungerle. Se si parte da Bangkok, il modo migliore è prendere un aereo per gli aeroporti di Phuket o Kho Samui. Il volo dura circa un’ora e mezza e costa tra i 50 e gli 80 €.
È anche possibile arrivare in barca dalla terraferma. Per raggiungere Kho Samui, prendere il traghetto da Surat Thani o Chumphon. Il tragitto dura 45-90 minuti (a seconda del tipo di imbarcazione) e costa tra i 150 e i 450 baht.
Per raggiungere Phuket dalla terraferma, è meglio prendere un traghetto da Krabi Town o l’autobus dalla stazione. L’isola è collegata alla terraferma da un ponte. Il viaggio in autobus dura due ore. È anche possibile volare dall’aeroporto di Kho Samui a Phuket e viceversa per circa 50 €.
Una volta arrivati sulle isole, il modo migliore per spostarsi è in traghetto o in barca. Ci sono traghetti regolari da tutte le isole, più frequentemente da quelle principali e più turistiche (Phuket, Phi Phi, Samui…). Sulle isole più piccole è possibile spostarsi a piedi, mentre su quelle più grandi è consigliabile noleggiare una moto.
Consigli per viaggiare nelle isole della Thailandia
- La valuta in Thailandia è il baht thailandese.
- Portate con voi i soldi cambiati in anticipo, perché il cambio valuta negli aeroporti è molto costoso.
- Copritevi per eventuali emergenze mediche: viaggiate con un’assicurazione.
- Il periodo migliore per visitare le isole è da novembre ad aprile, quando non c’è la stagione delle piogge.
- Bevete solo acqua in bottiglia, poiché l’acqua del rubinetto non è sempre sicura da bere.
- Attenzione ai prodotti di strada privi di etichetta.
- Le isole sono sicure, ma come in ogni destinazione turistica, fate attenzione ai vostri effetti personali.
- Alcuni ristoranti accettano solo contanti.
- È possibile viaggiare con lo zaino in spalla senza prenotare l’hotel, ma attenzione alle aree con limiti di visitatori.
- Molti tour e biglietti di trasporto possono essere prenotati online prima di iniziare il viaggio.
- Nelle zone turistiche parlano bene l’inglese e si assicurano di capirvi. La gente del posto è generalmente molto cordiale.
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Domande frequenti per i viaggi nelle Isole della Thailandia
Sebbene ci siano molte isole, la maggior parte di esse è poco visitabile o poco interessante. La cosa positiva è che le più interessanti sono ben collegate e relativamente vicine. Si consiglia un minimo di 8 giorni, ma dipende anche dalle attività che si vogliono svolgere, come le immersioni o lo snorkeling.
Dalla Spagna non è necessario un visto, ma è necessario avere un passaporto aggiornato.
La verità è che la Thailandia è una destinazione abbastanza economica se si viaggia dall’Europa. Come backpacker si spendono in media 20/30 € al giorno. Le cose più costose sono i voli e l’alcol.
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