L’Ecuador è uno dei Paesi più belli dell’America Latina grazie alla sua grande diversità geografica, culturale e naturale. Situato in un’area chiave del continente, tra il Pacifico e l’Amazzonia e comprendendo nel suo territorio anche gli altopiani andini, l’Ecuador offre ai suoi visitatori una moltitudine di paesaggi e città bellissime da vedere. Da Quito, la sua capitale, alle paradisiache Isole Galapagos, passando per meraviglie come Baños de Agua Santa e i suoi dintorni, l’Ecuador è una delle migliori destinazioni da visitare nel continente americano.
Continuate a leggere e scoprite con Passporter alcuni dei migliori luoghi da visitare in Ecuador. Inoltre, scoprirete alcuni consigli pratici per il vostro viaggio in Ecuador e come organizzare il vostro itinerario di viaggio in modo semplice e funzionale. Buon viaggio!
Quali sono i posti migliori da vedere in Ecuador?
1. Quito, cosa vedere nella capitale dell’Ecuador?
Quito è la capitale dell’Ecuador e probabilmente sarà la destinazione in cui atterrerete quando arriverete nel Paese, dato che la maggior parte dei voli internazionali arriva a Quito o a Guayaquil. Una volta arrivati, potrete spostarvi nel Paese con voli nazionali o in autobus. Tuttavia, prima di passare alla tappa successiva del vostro itinerario, vi consigliamo di visitare Quito.
Quito è una città ricca di storia e cultura, nota per la sua splendida architettura coloniale e per le viste mozzafiato sulle montagne. Il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ospita chiese coloniali e bellissime piazze antiche. Il Parco Metropolitano è uno dei parchi più grandi della città e offre viste panoramiche e aree picnic. Altre attrazioni turistiche sono il Panecillo, la Basilica del Voto Nacional, il Museo de la Ciudad e il Teleférico. Queste sono solo alcune delle numerose attrazioni che Quito ha da offrire ai visitatori, ma questa vibrante città ha molto altro da scoprire.
2. Isola di Santa Cruz (Galapagos), un paradiso da vedere in Ecuador
L’isola di Santa Cruz è la seconda isola più grande dell’arcipelago delle Galapagos, dopo l’isola di Santa Isabela, ma è la principale isola turistica ed economica. È una destinazione turistica popolare per la sua incredibile bellezza naturale e la sua ricca biodiversità, oltre che per l’enorme varietà di attività che si possono svolgere nella natura, come lo snorkeling, il birdwatching e altre specie animali, l’escursionismo…
Tra i tanti luoghi da vedere su quest’isola dell’Ecuador, Las Grietas, un impressionante fenomeno geologico, sono una serie di piscine naturali o “crepe”, create nella roccia dall’azione erosiva dell’acqua nel corso di milioni di anni. È un luogo ideale per nuotare e contemplare la biodiversità marina delle Galapagos. Un altro luogo dove godere di questa meraviglia è La Baia di Tortuga. Una spiaggia che ospita molte specie endemiche di animali marini, come le tartarughe nere, a cui deve il nome, le iguane marine e i pesci tropicali.
Infine, in un viaggio sull’isola di Santa Cruz, non si può perdere Puerto Ayora, il suo principale centro urbano e il luogo dove si trova la maggior parte degli alloggi, dei ristoranti e degli altri servizi.
3. Guayaquil
Guayaquil è la città più grande dell’Ecuador e il suo principale porto commerciale, anche se non è la capitale. Si trova sulla costa del Pacifico e offre un’ampia varietà di attrazioni turistiche e culturali che renderanno il vostro viaggio in Ecuador molto piacevole. Il centro storico della città è uno dei luoghi più visitati per l’incomparabile bellezza delle sue chiese storiche, delle piazze e degli edifici coloniali. Tra i luoghi da visitare ci sono la Cattedrale Metropolitana, la Torre Morisca, il Malecon 2000 e il Parco delle Iguane, dove è possibile vedere le iguane in libertà.
Guayaquil è anche nota per la sua vivace vita notturna, con numerosi bar, discoteche e ristoranti, e per i suoi musei, che offrono una grande quantità di informazioni sulla storia e la cultura della città e del Paese in generale.
4. Baños de Agua Santa
Baños de Agua Santa è una delle città più belle dell’Ecuador e non solo per la città in sé, ma per l’incredibile posizione in cui si trova. Situata in una splendida valle ai piedi del vulcano Tungurahua, Baños de Agua Santa è una tappa imperdibile del vostro itinerario ecuadoriano.
Tra i suoi siti più famosi c’è la cascata Pailón del Diablo, una cascata di 80 metri a circa 15 chilometri dalla città. La cascata si trova in un complesso naturale privato dove è possibile passeggiare, fare escursioni, osservare la rigogliosa natura locale e persino attraversare un ponte sospeso.
Un altro dei luoghi più visitati di Baños de Agua Santa è la famosa Casa del Arbol, un teepee di legno in cima a un albero a ben 2660 metri sul livello del mare. La Casa dell’Albero offre alcune delle migliori viste panoramiche dell’Ecuador, quelle della valle del vulcano Tungurahua. Inoltre, per solo 1 euro è possibile salire su un’impressionante altalena sul bordo della scogliera: una vera avventura!
5. Cuenca
Situata nel sud dell’Ecuador, Cuenca è famosa per i suoi edifici coloniali ben conservati, tra cui la sua cattedrale, e per lo splendido scenario naturale che la circonda. La sua bellezza è tale che nel 1999 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, anche se a volte viene trascurato rispetto a Quito o alle Galapagos.
Passeggiando per il suo rinomato centro storico si può ammirare la maestosa Cattedrale dell’Immacolata Concezione, con il suo stile neogotico e le suggestive cupole blu. Un’altra delle sue protagoniste è la Chiesa del Sagrario, l’Antica Cattedrale di Cuenca, che attira l’attenzione per il suo stile barocco-rinascimentale e il suo immacolato colore bianco.
Tra i suoi tesori naturali c’è il Parco Nazionale Cajas, noto per il suo paesaggio di lagune e lande di alta montagna. Il parco dispone di sentieri di varia difficoltà e offre altre attività interessanti come il birdwatching e l’equitazione.
Suggerimento: per organizzare il vostro viaggio, vi consigliamo di utilizzare gratuitamente Passporter. Potete trarre ispirazione dalle esperienze di altri viaggiatori, scegliere i luoghi che vi interessano di più, creare il vostro itinerario di viaggio con una mappa geolocalizzata, caricare tutti i documenti importanti come le prenotazioni e invitare i vostri amici in modo che tutti possano contribuire all'organizzazione del vostro viaggio.
Cosa mangiare in Ecuador?
La cucina dell’Ecuador è molto varia e diversificata e riflette il ricco mix di culture e influenze indigene, spagnole e africane del Paese. Esiste un’ampia varietà di piatti e bevande tipiche popolari nelle diverse regioni dell’Ecuador, ognuna con le proprie specialità culinarie.
Sulla costa del Pacifico, ad esempio, i piatti tipici includono il ceviche, probabilmente il piatto più famoso e internazionale dell’Ecuador, l’encebollado (uno stufato di pesce con cipolle e yucca) e il churrascos (bistecca con riso, patatine e insalata).
Nella regione amazzonica, invece, si mangia il maito (pesce avvolto in foglie di banano e cotto alla griglia), sugli altopiani andini il locro (uno stufato denso di patate e formaggio) e alle Galapagos l’arroz marinero (riso ai frutti di mare).
L’Ecuador è anche uno dei principali produttori mondiali di cacao, che viene utilizzato per produrre cioccolato artigianale e tutti i tipi di dolci.
Cosa devo sapere prima di recarmi in Ecuador?
- Per recarsi in Ecuador dalla Spagna non è necessario un visto, ma solo il passaporto.
- La valuta ufficiale dell’Ecuador è il dollaro USA (USD).
- Portate sempre con voi dei contanti, non tutti i negozi accettano le carte di credito.
- Non mostrate oggetti di valore in pubblico ed evitate di portare con voi grandi quantità di contanti.
- Rimanete nelle zone turistiche, soprattutto di notte.
- L’acqua non è sicura da bere in tutte le zone dell’Ecuador, come nelle Isole Galapagos.
- Copritevi per eventuali emergenze mediche: viaggiate con un’assicurazione.
- Indossate scarpe comode per le escursioni e le passeggiate nella natura.
- Tenete a portata di mano un repellente per zanzare, soprattutto nelle zone più umide.
- Rispettate la fauna selvatica. Mantenete una distanza di sicurezza dagli animali e non disturbateli.
- L’alta stagione turistica in Ecuador è a giugno, luglio, agosto e dicembre.
Come organizzare le cose da vedere in Ecuador?
Registratevi o scaricate l’App Passporter e scoprite tutte le possibilità.
- Lasciatevi ispirare dalle esperienze degli altri viaggiatori.
- Create il vostro itinerario e aggiungete i suggerimenti dell’app.
- Aggiungete le tappe che vi interessano di più, nonché i ristoranti e i bar dove volete mangiare (potete usare i punti di interesse elencati in questo post come riferimento).
- Organizzate il vostro itinerario per giorni del percorso in base alla sua posizione sulla mappa (potete ispirarvi agli itinerari che presentiamo nel post).
- Controllate il budget di viaggio che l’app calcola in base alle tappe, ai ristoranti e alle attività di svago.
- Apportate le modifiche necessarie e siete pronti per il vostro viaggio.
- Condividete la vostra esperienza. Caricate sull’app le foto dei luoghi che avete visitato durante il vostro viaggio e consigliate ad altri viaggiatori cosa vedere in Ecuador.
Se avete dubbi su come fare, potete consultare il nostro post: Come creare un itinerario di viaggio su Passporter.
Domande frequenti su un viaggio in Ecuador
L’Ecuador presenta un’ampia varietà di climi a causa della sua posizione geografica, dalle Ande e dalla costa del Pacifico all’Amazzonia. In generale, si può dire che l’Ecuador ha due stagioni: la stagione secca e la stagione delle piogge. La stagione secca (estate) va da giugno a settembre ed è anche la più fresca. La stagione delle piogge (inverno) va generalmente da ottobre a maggio ed è più umida e calda.
Come già detto, l’Ecuador presenta un’ampia varietà di climi a seconda della zona. Pertanto, il periodo migliore per viaggiare dipenderà molto dal vostro itinerario di viaggio. Se vi recate nella regione andina, il periodo migliore per viaggiare è da giugno a settembre. Se si visita la costa, il periodo migliore va da dicembre ad aprile, con meno pioggia e più sole. Per le Galapagos, da giugno a novembre.
A seconda del tempo e del budget a disposizione, si può scegliere tra: aereo, autobus, treno, auto a noleggio… In generale, si consiglia l’aereo se si devono coprire lunghe distanze o viaggiare da Quito o Guayaquil alle Galapagos. Tuttavia, l’opzione più comune ed economica è l’autobus. I principali siti turistici sono ben collegati con gli autobus. Infine, se volete avere maggiore libertà e non dipendere da nessuno, l’opzione migliore è il noleggio di un’auto, a partire da circa 30€ al giorno.
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