Pianificare un viaggio a Ciudad Perdida significa organizzare un’avventura in uno dei siti archeologici più affascinanti della Colombia, il paese della bellezza. Ciudad Perdida, situata a 1.200 metri sul livello del mare nella Sierra Nevada de Santa Marta, è un’antica città del popolo Tayrona, raggiungibile solo con un trekking di più giorni. Il viaggio prevede l’attraversamento di fitte giungle, il superamento di fiumi e l’ascesa di ripide montagne. Questo trekking non offre solo l’opportunità di esplorare un impressionante sito storico, ma anche di scoprire la ricca biodiversità e di entrare in contatto con la cultura della regione.
In questo post abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie per aiutarvi a pianificare un viaggio a Ciudad Perdida in modo efficiente e sicuro. Forniamo dettagli sui periodi migliori per la visita, su cosa portare e su come prepararsi fisicamente per il trekking. Inoltre, troverete consigli sull’assicurazione di viaggio, sulle opzioni di alloggio e di ristorazione e altri suggerimenti pratici per vivere al meglio questa avventura unica. continuate a leggere e non perdetevi l’avventura!
1. Tenete a portata di mano la documentazione necessaria per viaggiare a Ciudad Perdida
Uno dei primi passi da compiere quando si pianifica un viaggio a Ciudad Perdida è conoscere i documenti necessari per accedere in Colombia, in modo da prepararli in anticipo. La prima cosa da sapere è che non è necessario avere un visto se si ha intenzione di fare il turista per meno di 90 giorni. È invece necessario avere un passaporto valido per almeno 6 mesi dopo l’arrivo nel Paese. All’arrivo vi verranno chiesti anche i biglietti di ritorno e il modulo Check Mig. Si tratta di un documento online che raccoglie informazioni sul vostro stato di salute e sugli ultimi spostamenti prima dell’ingresso nel Paese. Questo modulo deve essere compilato prima del viaggio e presentato alle autorità di immigrazione all’arrivo in Colombia.
Altri consigli di viaggio sono quelli di portare con sé copie del passaporto e di altri documenti importanti, come prenotazioni e carte d’imbarco, e di stipulare un’assicurazione di viaggio, come indicato di seguito.
2. Scegliere la data per pianificare il viaggio a Ciudad Perdida
Viaggiare a Ciudad Perdida è un’esperienza straordinaria che si può fare tutto l’anno. Tuttavia, le condizioni meteorologiche variano notevolmente e possono influire sul comfort e sulla sicurezza del trekking. La stagione delle piogge nella regione della Sierra Nevada de Santa Marta, dove si trova Ciudad Perdida, va da maggio a novembre. Durante questi mesi, le piogge possono essere abbondanti e costanti, rendendo i sentieri scivolosi e più difficili da percorrere. Inoltre, i fiumi che attraversano il percorso possono ingrossarsi e diventare pericolosi. Sebbene alcuni viaggiatori apprezzino la sfida aggiuntiva di queste condizioni, è importante essere preparati alla pioggia e al fango ed essere consapevoli di possibili ritardi e rischi lungo il percorso.
Pertanto, il periodo migliore per visitare Ciudad Perdida è la stagione secca, che va da dicembre ad aprile. Durante questi mesi, le precipitazioni sono meno frequenti, rendendo i sentieri in condizioni migliori e gli attraversamenti dei fiumi più sicuri. Il clima tende a essere più caldo e secco, offrendo un ambiente più piacevole per le passeggiate. Inoltre, la visibilità è generalmente migliore, consentendo di godere appieno dei paesaggi mozzafiato e della lussureggiante vegetazione della giungla. Viaggiare in questo periodo può anche significare meno insetti, grazie alla minore umidità.
3. Come arrivare a Ciudad Perdida e dintorni?
Come arrivare a Ciudad Perdida è di per sé l’essenza di questo viaggio. Questo percorso di trekking parte dalla città di Santa Marta, nel nord della Colombia. Si può arrivare direttamente in aereo all’aeroporto internazionale Simon Bolivar, recentemente ristrutturato, a 16,5 chilometri dal centro della città.
Per salvaguardare l’ambiente naturale in cui è immersa la Ciudad Perdida della Colombia, è d’obbligo un pacchetto turistico. Questi pacchetti, forniti da diverse compagnie, offrono itinerari che vanno dai 4 ai 6 giorni, a seconda della difficoltà che siamo disposti a superare. In essi, una guida ufficiale ci accompagnerà nella giungla, fornendoci preziosi dettagli sul nostro viaggio.
Come dicevamo, il punto di partenza è Santa Marta, da dove verremo condotti al villaggio di Mamey, a 50 chilometri di distanza, in jeep su strade sterrate (3 ore) o in camion 4×4 su strada (1 ora e mezza).
Tour alla Ciudad Perdida della Colombia
Una volta arrivati a Mamey, le nostre gambe avranno il compito di iniziare a camminare e portarci a destinazione. È bene sapere che per iniziare l’escursione è necessario avere una certa esperienza di trekking e di scalate in montagna. In molte occasioni il terreno è irregolare e attraversa persino dei fiumi.
È molto facile trovare su Internet i siti ufficiali delle agenzie dedicate a questa emozionante escursione. Di solito viene data la possibilità di scegliere in base alle proprie condizioni fisiche. In questo modo, i pacchetti offrono la possibilità di fare il percorso in 4 giorni: 2 in salita e 2 in discesa. Questa è una delle opzioni più popolari tra i turisti, che di solito fanno il viaggio in gruppi da 3 a 10 persone. Se volete godervi più giorni di cammino, avventure ed esperienze e un ritmo più lento e personalizzato, allora potete optare per il trekking di 5 o addirittura 6 giorni.
I prezzi di questi piani turistici si aggirano solitamente intorno ai 300 € a persona. Di solito includono il trasporto tra Santa Marta, i pasti, l’alloggio in accampamenti gestiti da gente del posto, una guida e l’assicurazione medica. C’è anche la possibilità di noleggiare il servizio di trasporto degli zaini con i muli a un prezzo di circa 40 € per ogni viaggio richiesto.
4. Confrontate e trovate l’alloggio
Se avete bisogno di pernottare a Santa Marta prima di intraprendere la vostra avventura nella Ciudad Perdida della Colombia, potete utilizzare siti di comparazione di alloggi come Booking per prenotare una notte a Santa Marta.
Come già detto, una volta iniziato il viaggio verso Ciudad Perdida, gli operatori turistici vi assicureranno una sistemazione ogni notte in uno degli accampamenti gestiti dalle comunità locali. Questi accampamenti sono dotati di amache o letti semplici, con zanzariere per proteggersi dagli insetti. Dispongono inoltre di servizi di base come bagni e aree comuni per riposare e condividere i pasti. Dormire in questi campi non solo garantisce il riposo necessario dopo lunghe giornate di trekking, ma offre anche l’opportunità di immergersi nella cultura della regione.
5. Scoprire dove mangiare a Ciudad Perdida
Naturalmente, in un viaggio come quello alla Ciudad Perdida, il cibo è una parte fondamentale dell’esperienza. Durante tutto il tour, i pasti vengono preparati e serviti nei campeggi organizzati dalle comunità locali. Le guide e i cuochi degli accampamenti si occupano di preparare pasti nutrienti ed energetici, adatti alle esigenze dei viaggiatori dopo lunghe giornate di trekking. I menu includono spesso piatti tradizionali colombiani, con ingredienti freschi e locali, per un’esperienza gastronomica autentica. Mangiare in questi campi non solo permette di ricaricare le batterie, ma anche di godere dell’ospitalità delle comunità indigene e di condividere momenti con altri trekker.
6. È sicuro programmare un viaggio a Ciudad Perdida?
Sì, Ciudad Perdida è una destinazione perfettamente sicura, poiché si tratta di escursioni organizzate in cui si va sempre sotto la supervisione di una guida che conosce bene la zona e le misure di sicurezza da seguire. Detto questo, è consigliabile tenere a mente alcuni aspetti fondamentali per evitare rischi:
- Mantenere una buona condizione fisica, l’escursione può essere piuttosto impegnativa.
- Rimanere idratati.
- Utilizzare un repellente per insetti.
- Portare con sé solo l’essenziale per evitare perdite e pesi inutili.
- Seguire sempre le istruzioni della guida e non allontanarsi dal gruppo.
- Portare con sé un kit di pronto soccorso.
- Indossare buone scarpe da trekking adatte alle condizioni che si incontreranno.
7. Stipulare un’assicurazione di viaggio: copertura per gli imprevisti
Stipulare un’assicurazione di viaggio per la vostra avventura a Ciudad Perdida è un’ottima idea per diversi motivi. In primo luogo, le escursioni in questa antica città sono spesso lunghe e faticose, con rischi potenziali come lesioni ed emergenze mediche. Una buona assicurazione di viaggio può coprire le spese mediche e di evacuazione, garantendo la tranquillità in caso di necessità di cure mediche urgenti in una località remota. Inoltre, l’assicurazione può anche proteggervi contro lo smarrimento dei bagagli, la cancellazione del viaggio e altri imprevisti che potrebbero ostacolare la vostra esperienza.
La compagnia con cui prenotate il vostro viaggio a Ciudad Perdida potrebbe già offrire una forma di assicurazione inclusa nel pacchetto. Tuttavia, è sempre consigliabile esaminare attentamente i termini di ogni polizza assicurativa e confrontarli con le altre opzioni disponibili. Assicuratevi che l’assicurazione copra tutte le vostre esigenze personali, comprese attività specifiche come il trekking, e che abbia una copertura adeguata per qualsiasi evenienza che possa verificarsi durante il viaggio. In questo modo potrete essere sicuri di essere completamente protetti e godervi appieno la vostra avventura senza preoccupazioni.
8. Preparatevi fisicamente all’avventura
Come già detto, una parte essenziale della pianificazione di un viaggio a Ciudad Perdida comprende anche la preparazione fisica. Questo trekking richiede diversi giorni di cammino attraverso terreni montuosi e una fitta giungla, attraversando fiumi e scalando ripidi pendii, quindi essere in buona forma fisica è fondamentale per godersi l’avventura senza intoppi.
Per prepararsi, è consigliabile fare frequenti lunghe passeggiate, allenarsi su colline o scale per migliorare la resistenza cardiovascolare e la forza delle gambe, e portare con sé uno zaino di peso simile a quello che si porterà durante il viaggio. Inoltre, è importante sviluppare una buona routine di esercizi di stretching che aiuterà a prevenire gli infortuni prima e durante il viaggio. La preparazione fisica ideale dovrebbe iniziare almeno alcune settimane prima del viaggio, anche se ciò dipende dal livello di forma fisica individuale. Chi è abituato a praticare attività all’aria aperta può avere bisogno di meno tempo per prepararsi rispetto a chi conduce uno stile di vita più sedentario.
9. Come pianificare un itinerario per un viaggio a Ciudad Perdida?
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- Fatevi ispirare dalle esperienze degli altri viaggiatori, dalle loro foto e dai loro itinerari.
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- Apportate le modifiche necessarie e tutto sarà pronto per il vostro viaggio.
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10. Domande frequenti sull’organizzazione di un viaggio a Ciudad Perdida
Ciudad Perdida ha un clima tropicale di savana e le temperature sono calde tutto l’anno, con quasi nessuna differenza tra la stagione umida e quella secca. Tuttavia, essendo un clima tropicale, sono pochissimi i giorni dell’anno in cui non piove, con una media di soli 38 giorni all’anno senza precipitazioni. Le massime si aggirano intorno ai 30 gradi in ogni mese dell’anno e le minime sono di 19 gradi.
Sebbene le temperature siano costanti, dicembre, gennaio, febbraio e marzo sono i mesi migliori per viaggiare perché meno piovosi.
Vestiti ad asciugatura rapida per il giorno, poiché le temperature sono elevate e l’umidità raggiunge il 90%. Per la sera, consigliamo pantaloni e maglietta a maniche lunghe. Naturalmente, buone scarpe da trekking, cappello, protezione solare e repellente per le zanzare.
Ci sono 5 compagnie che organizzano escursioni a Ciudad Perdida. Questo percorso di trekking parte dalla città di Santa Marta, nel nord della Colombia. Si può arrivare direttamente in aereo all’aeroporto internazionale Simon Bolivar, recentemente ristrutturato, a 16,5 chilometri dal centro della città. Da Santa Marta, sarete accompagnati al villaggio di Mamey, a 50 chilometri di distanza, in jeep su strade sterrate (3 ore) o in pick-up 4×4 sull’autostrada (1,5 ore).
Il viaggio a Ciudad Perdida è un percorso di trekking, quindi si cammina e a volte le strade sono un po’ impegnative, quindi è necessaria una certa preparazione fisica.
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